Quando pensiamo alle lire ci focalizziamo su delle monete che ormai non sono più in circolazione, ma che hanno avuto un grandissimo valore in passato. Ora questo valore non esiste più ma ne permane uno che, invece, è molto più grande perché coincide con quello che rimane impresso nei ricordi e anche nelle vecchie tradizioni familiari.
Un conio che molti di noi ricordano con grande affetto è proprio quello della moneta da 100 lire, quella moneta che vede su una delle superfici la dea Minerva. Non perché valesse chissà quanti soldi, ma proprio per la magia che questa moneta riusciva a trasmettere grazie alla sua rappresentazione. Questa moneta oggi potrebbe però fare la differenza, in quanto se presenta questo segno potrebbe essere valutata fino a 3.000 euro.
Chi è la dea Minerva?
Minerva è una dea molto importante per la tradizione romana e questa coincide con la dea Atena per quanto riguarda, invece, il culto greco. Questa divinità ha scelto come simbolo quello della civetta, animale estremamente che rimane vigile soprattutto di notte. Secondo la leggenda Minerva sarebbe figlia di Giove ed è spesso associata alla saggezza, ma anche alla figura retorica della guerra.
Nel corso degli anni passati diversi templi sono stati dedicati alla dea in questione, in quanto con il passare del tempo ha assunto la conformazione della dea della cultura e della sapienza. Le rappresentazioni la vedono come una giovane donna che indossa un’armatura d’oro che la rende invincibile. Spesso reca con sé una spada e anche una lancia con cui è solita affrontare tutti i suoi nemici.
Quale 100 lire potrebbe valere fino a 3.000 euro?
Tra tutti gli esemplari che troviamo nelle soffitte e nei cassetti, dobbiamo porre la massima attenzione proprio su una moneta di questo tipo in quanto la moneta da 100 lire con la dea Minerva potrebbe fare la fortuna del suo possessore. Si tratta infatti di un prezzo che potrebbe essere stimato intorno ai 3.000 euro, ma solamente nel caso in cui fossero presenti degli elementi ben definiti. Ci riferiamo alla moneta che:
- È stata emessa nel 1954
- È in edizione limitata
- È in ottime condizioni
La moneta da 100 lire con la dea Minerva che vale più di tutte non si distingue particolarmente dalle altre se non per l’anno di produzione, ovvero il 1954. Questa moneta vede la presenza della dea su un lato della moneta, alla quale si affianca una stella e l’iscrizione “REPVBBLICA ITALIANA”. Sull’altra è presente invece un’aquila.
Se poi le condizioni di questa moneta sono ottimali e non presenta graffi o abrasioni potrebbe valere davvero moltissimo, anche 3.000 euro. Non c’è quindi dubbio circa il valore di questa moneta ed è per questo che bisogna fare attenzione e cercare con cura nei vecchi cassetti per cercare di scoprire se all’interno dello stesso potrebbe nascondersi un piccolo tesoretto.