La cucina è l’ambiente della casa più votato alla creatività e alla condivisione. L’atmosfera è importante, ma da sola non basta. Essenziale, infatti, è anche mantenere la salubrità dell’ambiente, che può essere compromessa dalla presenza di formiche. Questi insetti, notoriamente instancabili, possono attaccare le scorte di cibo e, nel caso delle formiche rosse, arrivare anche a mordere. Se stai leggendo queste righe, vuol dire che, molto probabilmente, hai a che fare con un’infestazione e vuoi scoprire come risolvere il problema.
In questa guida, passeremo assieme in rassegna diversi rimedi che permettono di debellarle, concentrandoci in particolare sulle soluzioni naturali. Se stai vivendo momenti di grande frustrazione perché hai scoperto una colonia di formiche nella tua cucina e non sai proprio, come si suol dire, dove sbattere la testa, ti aspettiamo nei prossimi paragrafi con alcuni consigli pratici ed efficaci.
Come debellare le formiche in cucina
Quando si ha la necessità di eliminare le formiche in cucina, è possibile chiamare in causa diversi rimedi naturali che permettono di raggiungere il risultato desiderato e, nel contempo, di mantenere l’ambiente di casa sicuro, esigenza centrale nei casi in cui si hanno bambini o animali domestici. Ottima alleata in questi casi è la cannella. Utilizzarla per eliminare le formiche dalla cucina vuol dire puntare sul loro olfatto sorprendente che, in media, è cinque volte più potente rispetto alla media degli insetti in generale. Come sfruttare questo aspetto?
Prendi una tazza d’acqua, aggiungi 2 – 3 gocce di olio essenziale di cannella e procurati un cotton fioc. Immergilo nella soluzione e, subito dopo, passalo nelle zone della cucina dove hai visto passare le formiche, ma anche nelle aree particolarmente a rischio, dal davanzale della finestra e le part basse delle porte. Continua ad applicare il rimedio – sì, è necessario armarsi di un po’ di pazienza – fino a quando non ti accorgi che non sono più presenti formiche nella tua cucina.
Come allontanare le formiche dalla cucina
Il mondo delle soluzioni naturali che permettono di eliminare le formiche dalla cucina e tirare finalmente un sospiro di sollievo pensando alla propria dispensa è molto ricco. Un altro alleato prezioso da considerare è il sale grosso. Prendine un pugno e spargilo in corrispondenza del formicaio. La buona notizia? Può essere sufficiente anche una singola manciata per ottenere il tanto agognato risultato. Provare per credere! Lo stesso discorso può essere fatto con un’altra presenza fissa della dispensa di tantissime persone: il caffè. L’odore pungente della sua polvere è a dir poco fastidioso per le formiche. Ecco altri rimedi naturali semplici che vale la pena provare:
- Acqua e sapone, mix vincente che permette di intervenire su quelle tracce che le formiche lasciano come richiamo per i propri simili.
- Lievito di birra, meglio se mischiato con lo zucchero o con il bicarbonato di sodio. Questa pasta può essere sistemata in piccole ciotoline, da posizionare in corrispondenza delle tane, del davanzale e della porta.
- Peperoncino: per allontanare le formiche in maniera naturale, fai bollire dell’acqua e aggiungi un po’ di polvere del frutto del Capsicum annuum. Questa miscela va versata lungo i muri, negli angoli tra le pareti e sui davanzali delle finestre.
Ci avviciniamo alla fine di questa guida invitandoti, ancora una volta, ad aprire la dispensa. Qui puoi trovare l’aceto, un altro rimedio naturale straordinario contro le formiche, in particolare grazie al suo odore pungente. Prepara una soluzione con acqua e aceto, aggiungendo anche un paio di gocce di olio essenziale di limone, e versa tutto in un contenitore spray. Spruzza il tutto dove hai visto passare le formiche e, in generale, lungo il perimetro dei muri della cucina.
La natura ci offre un altro straordinario rimedio che punta sull’olfatto delle formiche. Di cosa si tratta? Della menta. Questa pianta, con il suo inconfondibile aroma, rappresenta un dissuasore potente per le formiche. Puoi posizionare dei rametti nelle zone più a rischio della cucina, citate più volte nelle righe precedenti o, per gestire il tutto in maniera più comoda, optare per l’olio essenziale, da riaggiungere ogni 2 – 3 giorni per evitare che perda la sua efficacia.
