Possiamo dire che la coltivazione è sempre una passione e un hobby sempre molto più comune tra le persone? I motivi sono vari, un po’ perché alcuni vogliono fuggire dalla quotidiana della città, un po’ perché si tende a voler ottenere dei prodotti sani di cui si sa la provenienza e anche perché sta diventando un’esperienza che allontana tanto lo stress.
Avete mai sentito che gli asparagi sono delle verdure facili da coltivare? Sì la loro coltivazione è adatta a chi non è proprio esperto e vuole cominciare questa attività. Ma è altrettanto vero che ci sono diversi errori che vengono comunemente commessi e che sarebbe meglio evitare, seguendo attentamente tutti i passaggi necessari per godere di un ottimo raccolto.
Le caratteristiche degli asparagi
Ci sono diversi motivi per coltivare gli asparagi nel proprio orto. Prima di tutto, seguendo un’ottima operazione di coltivazione, si possono ottenere degli asparagi di qualità, permettendoci di consumare il massimo delle proprietà nutritive che questo tipo di verdura è in grado di offrire e di far star bene con il nostro corpo.
E se non doveste avere un orto, queste verdure si possono facilmente coltivare in vaso, seguendo comunque la loro stagionalità. Il periodo giusto della semina è quando fa caldo, quindi tra maggio e giugno, in terreno ben drenato, con alcuni elementi organici che tale da poter crescere in un ambiente ricco di proprietà nutritive.
I tre errori da non commettere
Come ogni coltivazione, quella degli asparagi deve seguire dei passaggi importanti che non vanno mai saltati. Al fine di ottenere una buona crescita e abbondante, occorre, dopo aver seminato, mantenere una giusta irrigazione e una buona concimazione perché la pianta cresca forte e rigogliosa. Ma cosa dobbiamo assolutamente evitare per non commettere errori?
- Seminare nei periodi freddi.
- I ristagni d’acqua.
- Terriccio con poche proprietà nutritive.
Si tratta di errori grossolani che comunemente possono essere commessi. Infatti quando purtroppo si eseguono questi determinati errori la pianta non crescerà e non produrrà alcuno asparago. Se dovessero spuntare non saranno adatti alla preparazione e al consumo in cucina. Occorre, si irrigare, ma mantenendo il terreno umido, ma non zuppo.
Quando si creano i ristagni d’acqua andiamo a danneggiare le radici di una pianta e queste non riusciranno più a nutrirsi e di conseguenza a far crescere la pianta. Non è necessario una grande conoscenza e tanta attenzione. Con i giusti accorgimenti e le giuste quantità d’acqua potremo preparare dei contorni a base di asparagi molto buoni.