Come coltivare i fagiolini: ecco il trucco dell’esperto

Coltivare i fagiolini risulta essere qualcosa di sorprendentemente fruttifero ed interessante, anche perchè sono ortaggi totalmente edibili, ossia possono essere mangiati in ogni sua parte, dal baccello fino ai “frutti interni”. Sono sostanzialmente i fagioli raccolti quando sono ancora non totalmente maturi, per questo motivo è molto facile impiegarli in tante ricette diverse.

Dalle insalate ai condimenti fino ai primi e secondi piatti, i fagiolini in un contesto mite e temperato come quello italiano sono coltivabili assolutamente anche nel proprio giardino, addirittura in vaso se nelle giuste condizioni di temperatura. Riuscirci non è assolutamente qualcosa di complicato, a patto di seguire alcune direttive. Come farlo con un trucco specifico?

Legumi prematuri

I fagiolini sono come detto facili da coltivare ma vanno considerati alcuni fattori per ottenere un prodotto in ottime quantità e di ottima qualità, esistono sostanzialmente due varianti, il nano e quello rampicante, il primo può essere anche facilmente anche coltivato in vaso, il secondo ha bisogno di più spazio e si può sviluppare anche in altezza, avendo bisogno di un supporto (come un bastone).

I fagiolini gradiscono un clima mite, ed un terreno abbastanza equilibrato, cosa da ricordare deve essere molto drenante, quindi dobbiamo “smuoverlo” con rastrelli e zappe varie, aggiungendo anche una discreta quantità potenziale di compost oppure stallatico o ancora un concime generico naturale (come il letame), indispensabile per una buona crescita.

Coltivazione dei fagiolini: come farla

In tutte e due le varianti il periodo migliore è tra la primavera ed al massimo, l’inizio dell’estate, essendo in grado di germinare anche in poche settimane in maniera quasi completa: l’importante è non interrare i semi dei fagiolini troppo in profondità ma smuovere bene il terreno ed applicare in modo adeguato un po’ di fertilizzante alcuni giorni prima.

  • I fagioli nani o fagiolini possiamo piantarli a 4 cm di distanza l’uno dall’altro in file che devono essere potenzialmente non inferiori a 70 cm
  • I fagioli rampicanti hanno bisogno di un supporto come detto, dalle travi a bastoni dove “appoggiarsi” questi andranno piazzati in corrispondenza della coltivazione

E’ una pianta che necessita di una adeguata copertura di luce solare, possibilmente però non troppo aggressiva ed una buona irrigazione, i fagiolini vanno considerati ortaggi a tutti gli effetti quindi anche la coltura deve ricevere meno cambi possibili di carattere ambientale, mediamente dopo un mese e mezzo abbondante i fagiolini possono essere colti prima di diventare troppo duri.

Essendo questa una pianta mediamente rapida nella crescita e nella coltivazione, è bene tenere d’occhio i baccelli già dopo circa 45-50 giorni in quanto i baccelli che possono essere consumati anche per intero devono restare teneri ma anche turgidi, in quanto diventano più difficili da digerire se si ritarda troppo la raccolta.

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