Quando potare le siepi: ecco la data ideale per farlo

Le siepi sono elementi fondamentali del giardino poichè permettono di delimitare degli spazi, garantire privacy o creare, in casi limitati, delle forme labirintiche di grande effetto. Tuttavia, affinchè restino in salute e mantengano un aspetto decoroso e ben curato, è necessario che vengano potate regolarmente e in maniera corretta. Così facendo, infatti, si favorisce una crescita controllata ed esteticamente più apprezzabile.

Dunque, la potatura delle siepi ha molteplici scopi e tutti fondamentali, ma quando conviene effettuarla? Ebbene, vediamo insieme come possiamo ottenere delle siepi fantastiche scoprendo i periodi migliori per questa pratica che contribuisce alla prevenzione di malattie, al mantenimento della forma, al miglioramento della densità degli arbusti e alla stimolazione della crescita.

I momenti migliori per intervenire

Fondamentalmente esistono due periodi principali (ma non limitanti) per le operazioni di potatura, uno in primavera e uno in estate e dipendono dal tipo di siepe con cui abbiamo a che fare e dal nostro obiettivo. Il periodo primaverile va, generalmente, da marzo ad aprile ed è ottimo per le siepi sempreverdi come l’alloro, il viburno o il bosso. Ha come obiettivo principale la stimolazione della crescita e l’eliminazione dei rami danneggiati dal freddo dell’inverno.

Il periodo estivo, invece, va da giugno ad agosto e risulta ottimo per quelle siepi a crescita rapida come il ligustro o il lauroceraso che si sviluppano soprattutto in estate. Ha l’obiettivo di contenere un eccessiva espansione della pianta e il mantenimento della forma. Da notare, infine, che le siepi giovani possono necessitare di potature più frequenti mentre le siepi fiorite vanno potate post-fioritura per non rimuovere i futuri boccioli.

I metodi e le tecniche ideali

Vediamo ora come possiamo potare al meglio le nostre siepi, partendo innanzitutto dagli strumenti. Dovrete avere con voi attrezzi ben affilati e puliti; strumenti dal taglio efficiente ridurranno il lavoro considerevolmente e limiteranno i danni che potreste fare alle siepi. Ricordate sempre di disinfettare tra un taglio e l’altro per evitare di passare eventuali malattie. Preparato il necessario, dovrete:

  • eliminare il secco e il malato
  • tagliare con precisione per dare forma
  • potare regolarmente

Inutile specificare che, in ogni caso, è sempre necessario rimuovere rami secchi, danneggiati o malati che sottraggono energia alle parti sane. Quando potate, siate sempre precisi e mantenete salda l’immagine della forma che volete dare alle vostre siepi; una forma squadrata è quella più semplice e potete aiutarvi usando delle corde, legandole tra una estremità e l’altra, o dei pali come linee guida.

Tagliate dall’alto verso il basso e fate si che la luce, senza esagerare, possa infiltrarsi all’interno per coadiuvarne la crescita e lo sviluppo delle fronde interne, aumentando la densità della siepe. Regolate bene la frequenza di potatura che dovrà essere ogni 6-8 settimane per quelle a crescita rapida mentre potete attenervi ad una volta l’anno per quelle a crescita lenta.

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