Il basilico rimane una delle piante aromatiche più apprezzate di sempre poiché il suo profumo è unico e inconfondibile ed è davvero difficile far finta di niente quando ci ritroviamo nei pressi di una piantagione di questo tipo. Per non parlare poi delle innumerevoli possibilità che questa erba è in grado di offrire in campo culinario, poiché riesce ad esaltare il gusto di moltissimi piatti senza invaderne il sapore.
Coltivare il basilico è in effetti un’operazione abbastanza facile, anche se bisogna rispettare alcune regole che possono avere degli effetti importanti sulla crescita della pianta. Ci riferiamo, per esempio, alle attenzioni legate all’annaffiatura del basilico, in quanto questa deve avvenire in un certo modo per non arrecare danno alla pianta. Ecco, quindi, il metodo del giardiniere che ci spiegherà come innaffiare il basilico nel miglior modo possibile.
Come si coltiva il basilico?
Il basilico è un’erba aromatica molto versatile e ciò significa che può essere coltivato senza molte difficoltà sia in un giardino o in un’aiuola che all’interno della propria casa ricorrendo all’adozione di un vaso. Bisogna però sapere che questo tipo di pianta necessita di alcune attenzioni per poter crescere come, ad esempio, un clima che non sia troppo freddo, in quanto sotto i 10°C questa pianta potrebbe danneggiarsi in maniera irrecuperabile. Ama infatti la luce del sole ed è incline alle gelate, motivo per cui bisogna ricorrere alla pacciamatura soprattutto quando arriva l’inverno.
Per quanto riguarda la scelta del terreno, invece, questo deve essere drenato e ricco di elementi nutrienti, motivo per cui è sempre bene dedicare le giuste attenzioni al terreno prima di procedere alla coltivazione del basilico. Solitamente questa coltivazione deve essere avviata ad Aprile se scegliamo di coltivarlo all’aperto, mentre qualora decidessimo di coltivare il basilico in casa è possibile avvicinarsi a questo tipo di trattamento anche verso la fine di Marzo.
Come bisogna innaffiare il basilico?
Tra tutti gli elementi da prendere in considerazione circa la coltivazione del basilico non figurano solamente il periodo in cui bisogna seminare la piantina oppure la tipologia di terreno che le permetterà di crescere nel miglior modo possibile. È necessario, infatti, dedicare le giuste attenzioni anche ad altri aspetti come, ad esempio, quello dell‘irrigazione del basilico. A tal proposito bisogna infatti sapere che:
- Il basilico deve essere annaffiato tutti i giorni ma senza esagerare
- Il terreno deve essere sempre umido
- Sarebbe meglio irrigare la pianta all’alba o dopo il tramonto
Il basilico è una pianta che ha bisogno di tantissima acqua per crescere, motivo per cui è doveroso innaffiarla con frequenza anche quando fa freddo. Se in estate questa operazione diventa obbligatoria tutti i giorni, d’inverno può essere ridotta ma solo leggermente, garantendo l’innaffiatura del basilico a giorni alterni. Possiamo però usare il terreno come indicatore, in quanto sarà lui a rivelarci quando è doveroso annaffiare la pianta in quanto questo deve rimanere sempre umido.
Secondo il metodo del giardiniere esisterebbero dei momenti che risulterebbero più propizi per l’annaffiatura del basilico. Ci riferiamo infatti all’alba o al periodo successivo al tramonto, in quanto è proprio in questi due momenti della giornata che il basilico riuscirebbe a trarre maggior beneficio dall’irrigazione. Un ottimo consiglio per un risultato d’eccellenza.