Quando e come potare le rose: tutto quello che devi sapere

La potatura delle rose è sicuramente un’operazione molto importante per la cura della pianta stessa e deve essere effettuata con molta cura e ovviamente con i tempi giusti, in modo tale da ottenere una pianta sana e che tende a crescere rigorosa e con abbondanti fioritura. Per effettuare quest’operazione, ci sono diversi tecniche.

Queste tecniche si adattano ovviamente alle differenti varietà di rose ma in ogni caso, bisogna considerare sempre il clima e il periodo in cui si decide di potare questa pianta. In questo articolo, andremo a vedere come effettuare nel modo giusto la potatura delle rose e soprattutto quando effettuare quest’operazione.

In che periodo potare le rose?

Prima di vedere in che mese è opportuno andare a effettuare quest’operazione è importante ricordarsi che essa va effettuata in maniera costante e regolare per tutto l’anno. Infatti, si devono andare a eliminare le parti secche, debole e appassite, ma senza andare ad effettuare dettagli troppo importanti. Il periodo più adatto può essere quando termina il periodo vegetativo e compaiono le prime gemme.

C’è però da dire che si tratta di un periodo molto vario, infatti dipende molto dal clima e anche dal luogo in cui abitiamo, ciò significa che in alcuni posti esse possono essere portate a novembre mentre in altri luoghi è opportuno aspettare dicembre, in modo tale da essere più sicuri.

Quale potatura scegliere in base alle varietà di rose

Ogni varietà di rosa ha bisogno di una tecnica di potatura specifica, infatti esistono tantissime specie di questa pianta che però si possono raggruppare in tre tipologie principali. L’importante, quando si acquista o si sceglie una determinata rosa è importante andare a capire le eventuali caratteristiche e se corrisponde alle nostre esigenze:

  • rose portamento arbustivo;
  • rose in miniatura;
  • rose a cespuglio.

Le rose a cespuglio hanno bisogno di una potatura di diradamento, in cui si devono andare ad eliminare i rami in eccesso, andando ad evitare quelli più robusti, infatti di solito, esse sono ricche di rametti contorti e deformati che è utile andare a tagliare. Per quanto riguarda invece dei primi citate, si deve andare effettuare solo la cimatura, andando quindi ad eliminare l’apice della pianta, così da far sviluppare maggiormente i rami laterali.

Per le rose in miniatura invece serve una potatura molto leggera, si devono andare ad eliminare solo i rami vecchi e secchi, quindi non bisogna esagerare con i tagli. In ogni caso, per quest’operazione si possono utilizzare cesoie e forbici, andando a considerare il tipo di ramo che bisogna andare a tagliare.

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