Siamo tutti d’accordo sul fatto che Novembre sia uno dei mesi dell’anno con le temperature climatiche più basse. Queste ultime tendono ad indebolire il nostro sistema immunitario e, quando il nostro organismo viene a contatto con dei determinati batteri, si verificano i tipici malanni di stagione: tosse, raffreddore, influenza, talvolta anche febbre.
Come potremmo proteggerci da tutto questo se non con la frutta? La frutta si rivela il miglior alleato in queste situazioni, in quanto ricca di vitamine e di sali minerali che donano forza e vitalità al nostro sistema immunitario. Tuttavia, nei casi in cui bisognerebbe far attenzione a colesterolo e glicemia, quali sono i migliori frutti di Novembre da prendere in considerazione?
Colesterolo e glicemia: i frutti migliori di Novembre
Il mese di Novembre prevede diverse tipologie di frutti di stagione, tutti davvero deliziosi. Ma quali sono buoni in caso di colesterolo e glicemia? Tra tutti questi frutti possiamo sicuramente riconoscere gli agrumi, che in questo freddo mese sono rappresentati da arance e cedri. Entrambi hanno un indice glicemico molto basso, nonché un basso impatto sui livelli di colesterolo. Il discorso è diverso, invece, per il mandarino che è più zuccherino e non particolarmente indicato in caso di diabete.
In questo periodo non possono assolutamente mancare i cachi ed i kiwi: con un indice glicemico abbastanza basso, si rendono idonei per coloro che soffrono di glicemia alta. Inoltre, anche il contenuto di colesterolo è basso, dunque non ci sarebbero problemi particolari. Tra i frutti più gustosi di questo mese, abbiamo anche pompelmo, melagrana e mele: tutti ottimi in entrambi i casi, glicemia e colesterolo.
Quali sono i frutti di Novembre che andrebbero evitati?
Nonostante la maggior parte dei frutti del mese di Novembre abbiano un sapore abbastanza dolce, non è detto che esso rispecchi il loro contenuto in termini di carboidrati. Nonostante questo, c’è anche una determinata categoria di frutta novembrina che andrebbe evitata, in quanto non gioverebbero ai valori di glicemia e colesterolo. Ecco quali frutti prevede:
- Mandarini;
- Pere;
- Ananas;
- Uvetta;
- Castagne;
Nonostante l’indice glicemico e l’apporto di colesterolo di questi altri frutti non sia particolarmente alto, ma ritenuto come medio, è importante farne un consumo consapevole e moderato in caso di glicemia alta e di ipercolesterolemia. In generale, questo è un discorso che vale anche per le altre tipologie di frutti.
Eccedere con il consumo di un determinato cibo potrebbe comportare degli effetti negativi su aspetti come lo zucchero ed il grasso a livello circolatorio, specie se c’è già una predisposizione di base alle spalle. È bene svolgere una dieta che sia sana ed equilibrata, ma soprattutto varia. Dunque, sempre consumare porzioni moderate!