Il Colesterolo Alto è in sensibile aumento presso la popolazione adulta italiana ed europea, ma non solo, le cause sono molteplici, ma quasi sempre si tende a legare questo problema ad uno stile di vita eccessivamente “pigro” e poco responsabile, anche se possono subentrare altri fattori altrettanto importanti ed impattanti. L’alimentazione però resta importante da considerare, quindi anche cosa mangiare e cosa evitare.
Sono tanti i cibi raccomandabili e quelli invece da eliminare per buona parte dalle proprie abitudini, infatti il colesterolo è un fattore che non va considerato come un nemico da combattere ma da regolarizzare ma allo stesso tempo non va assolutamente sottovalutato negli effetti, risultando uno dei fattori di maggiore importanza nella salute generale.
Cos’è il colesterolo?
L’ipercolesterolemia, nome corretto dal punto di vista scientifico / medico, indica una situazione di colesterolo in quantità eccessive rispetto a quanto necessario dall’organismo. Il colesterolo infatti è una forma di grasso che l’organismo sviluppa in modo naturale in varie situazioni ed ha una funzionalità diversificata quanto importante, ad esempio serve per costituire le cellule ed è essenziale per alcuni ormoni.
Il problema si manfesta quando si sviluppa un disequilibrio tra le varie tipologie di colesterolo: spesso per comodità si fa riferimento a quello costituito da lipoproteine a bassa ed alta intensità, ossia colesterolo buono e cattivo. Quello “buono” definito come HDL limita l’ingerenza di quello cattivo che se si trova in quantità eccessive tende ad accumularsi nelle arterie.
Cosa NON mangiare
Questo ovviamente nel tempo può compromettere in modo anche molto pericoloso la naturale circolazione del sangue, aspetto da non sottovalutare assolutamente perchè proprio l’ipercolesterolemia è uno dei principali fattori peggiorativi di infarti ed ictus, tra le principali cause di decesso in Italia. In questo la dieta è importante, ci sono alcuni alimenti da evitare o ridurre assolutamente:
- Insaccati
- Salumi
- Frattaglie
- Formaggi troppo grassi e stagionati
- Quantità eccessive di tuorlo d’uovo
- Carne rossa in quantità eccessiva
- Prodotti dall’origine spiccatamente industriale
- Troppi cibi fritti
Tutti questi in quantità eccessive tendono ad essere uno dei fattori che porta il colesterolo “cattivo” ad accumularsi con maggior frequenza. Va specificato che non esiste uno o più alimenti distinti che ne causano l’effetto, ma è l’insieme di abitudini alimentari, ma non solo (come vedremo) ad incentivare l’ipercolesterolemia, oltre a condizioni specifiche.
Peso eccessivo, abuso di alcol e fumo ed una vita troppo sedentaria oltre alla dieta sono altri fattori scatenanti o peggiorativi. A migliorare la situazione possono pensarci i legumi, le verdure a foglia larga, la carne bianca, i cereali, la maggior parte degli ortaggi, ma anche la frutta secca e le noci. Oltre al pesce azzurro e l’olio d’oliva, sono elementi che possono aiutarci a ridurre il colesterolo alto.