Si pensa che mangiare lo yogurt al mattino sia un buon modo per iniziare la giornata, per via dell’apporto benefico che rilascia che quindi ha modo di avere dalla sua tantissimi elementi a suo vantaggio; inoltre, è un ottimo sostituto del latte, soprattutto per quanti, bambini compresi, non riescono a digerirlo o non amano proprio berlo né al mattino né in qualunque altro momento della giornata.
Lo yogurt, in realtà, non possiede solo benefici. Ci sono degli aspetti negativi da valutare, specie quando questo viene consumato in accoppiata con la frutta, fresca o secca, e che è legata ai problemi con la glicemia. Cerchiamo di capire cosa inficia particolarmente sullo stato di salute di chi soffre di diabete e vediamo come rimediare.
Lo yogurt e tutti i suoi benefici
Quando parliamo di yogurt, lo facciamo facendo riferimento a un alimento probiotico molto apprezzato per i suoi numerosi benefici. In particolare, il termine probiotico si riferisce nello specifico a dei batteri vivi che, quando arrivano nel nostro organismo attivano la flora batterica, contribuiscono a rendere più efficace la digestione; per di più, permettono di rafforzare il sistema immunitario.
Ma è anche fonte di calcio, di vitamine e di minerali, tutti componenti necessari per il benessere generale dell’organismo e il suo corretto equilibrio. Il motivo, poi, per cui è così tanto necessario nell’ambito delle diete è ritenuto ricollegabile all’effetto di sazietà che ne consegue ogni volta che si consuma dello yogurt, il che significa ridurre il magiare schifezze e, ovviamente, anche una riduzione del rischio di malattie e di aumento di peso.
Attenzione a quello che scegli!
Il problema dello yogurt è proprio connesso all’aspetto della scelta, perché non sempre fa bene mangiare yogurt, bisogna farlo in base intanto alle proprie esigenze personali, e poi in base anche quello di cui abbiamo davvero bisogno. Per cui, se si soffre di diabete, lo yogurt fa bene se mangiato magro, ma deve essere associato a degli alimenti in particolare, scartando certamente questi tre:
- marmellata o miele, intesi ovviamente come dolcificanti dello yogurt magro. Sebbene non abbiano zuccheri raffinati, tuttavia possono essere davvero altamente nocivi facendo aumentare rapidamente la glicemia.
- cereali zuccherati: in regime di dieta, è preferibile sempre mangiare cereali integrali, che contengono fibre e aiutano il transito intestinale.
- frutta secca con presenza di zucchero.
Il consumo dello yogurt, affinché il nostro organismo ne abbia solo benefici, deve essere associato sempre ad alimenti che fanno bene e non vanno ad incidere negativamente su problemi già presenti e che, per questo, potrebbero pure degenerare. Insomma, lo yogurt va bene, ma se si opta per quello magro, magro deve rimanere.
Certamente, dobbiamo anche dire che non necessariamente lo yogurt ha bisogno di essere associato ad altri alimenti per essere consumato in modo equilibrato. Va benissimo, infatti, mangiato da solo, con l’aggiunta di qualche alimento subito dopo averlo finito, giusto per compensare qualche mancanza. Ma per lo più anche da solo è un ottimo alimento.